Google Shopping è stato lanciato nel 2011 con l'obiettivo di confrontare e visualizzare i prodotti di diversi negozi online, dando agli utenti di Google la possibilità di trovare un prodotto attraverso la ricerca tradizionale.
Dedicato all'e-commerce, Google Shopping offre ai commercianti la possibilità di visualizzare le offerte del proprio catalogo e generare traffico qualificato, direttamente dal motore di ricerca. Questa indispensabile leva di marketing è fondamentale per incrementare le tue vendite online.
In questo articolo parleremo di come funziona Shopping Google e dell'importanza della piattaforma per attirare contatti e aumentare i profitti per l'e-commerce.
Quello che oggi è Shopping Google è il risultato di una strategia lanciata nel 2003 da Google. Inizialmente chiamata Froogle, poi Google Product Search, la piattaforma mira a consentire agli utenti di Internet di cercare, trovare e confrontare diversi prodotti, utilizzando il motore di ricerca.
I prodotti sono quindi visibili dalla pagina di ricerca, nonché dalla scheda Shopping, dai siti dei partner, dalle applicazioni, da YouTube o dalla Rete Display.
Gli inserzionisti mettono a disposizione tutto o parte del proprio catalogo, tramite un feed, in modo che i prodotti vengano proposti agli internauti nel caso in cui vi sia corrispondenza con la loro ricerca.
Ad esempio, se l'utente Internet cerca la parola chiave basket, vede visualizzato sopra i risultati classici, un elenco di scarpe da ginnastica, offerte da diversi venditori, insieme ad alcune informazioni sul prodotto.
Leader di mercato, Google Shopping è diventato un punto di riferimento per i venditori di e-commerce grazie alla sua capacità di generare grandi volumi di conversioni. Il segreto di questo strumento è evidente: essere il più vicino possibile ai desideri degli utenti presentando loro un'ampia varietà di risultati.
L'aggiunta di immagini del prodotto e alcune informazioni di sintesi, come il prezzo, il nome del venditore o anche le recensioni degli utenti e la disponibilità del prodotto, sono una risorsa irrinunciabile in termini di conversioni.
Vendere su Google Shopping significa saper sfruttare le tante opportunità legate all'aumento delle vendite online e all'evoluzione delle abitudini di acquisto. Infatti, oltre l'85% dei consumatori ammette di consultare internet nel proprio processo di acquisto. L'incredibile posto che Google Shopping sta assumendo nelle SERP del motore di ricerca probabilmente non è estraneo a questo.
L'idea alla base della piattaforma è piuttosto semplice: visualizzare i prodotti pertinenti alla query dell'utente.
Come abbiamo visto, i risultati di Shopping Google sono accessibili direttamente dal motore di ricerca. Quando gli utenti effettuano una richiesta per un oggetto che rientra nell'ambito dell'e-commerce, Google propone un apposito inserto dedicato agli acquisti online che funge da comparatore di prezzi. Si tratta di un link commerciale accompagnato da immagini dei prodotti associati ai loro prezzi e al sito di vendita.
Utilizzando Google Shopping avrai, quindi, accesso a clienti perfettamente qualificati, poiché le richieste dei navigatori troveranno la loro risoluzione grazie ai tuoi prodotti. Beneficerai, di conseguenza, di un aumento del traffico sul tuo sito e di un incremento della durata delle visite.
A differenza di una pagina fissa sul sito, Shopping Google ti consente di impostare una vetrina dinamica adattata a ciascuno dei tuoi clienti.
Google Ads è una piattaforma pubblicitaria di Google che aiuta a potenziare e dare maggiore visibilità ai marchi in modo segmentato, in base all'intento di ricerca degli utenti.
Fondamentalmente funziona così: il creatore delle campagne sceglie le parole chiave, il posizionamento dell'annuncio, segmenta il pubblico di destinazione e determina la forma di addebito; tutto in linea con il proprio obiettivo di marketing.
Shopping Google è, invece, un'opzione di posizionamento degli annunci che può essere scelta durante la creazione della campagna tramite Google Ads. A differenza di Ads, in Shopping è Google stesso a determinare i termini rilevanti per gli annunci in base alla descrizione dei prodotti.
Le campagne Google Shopping possono essere utilizzate da qualsiasi negozio online, e sono particolarmente adatte a chi ha cataloghi enormi con diverse migliaia di prodotti. Sperare di gestire campagne testuali per ognuno di essi sarebbe utopistico, vista la mole di lavoro richiesta.
Shopping Google mostra innanzitutto ciò che ritiene più rilevante. Per questo, è necessario adottare misure specifiche per portare il tuo negozio nella prima pagina. Ecco quali sono i passaggi da seguire:
- registrarsi al Google Merchant Center;
- creare una scheda prodotto e inviare il feed a Google;
- effettuare il markup dei dati;
- publicare l'annuncio.
Shopping Google offre numerosi vantaggi per i negozi virtuali e contribuisce al miglioramento delle strategie di marketing. Ecco quali sono i principali benefici che ne scaturiscono.
Quando un annuncio viene posizionato in cima alle ricerche su Google Shopping, si ha un aumento della visibilità del brand. Pertanto, le possibilità di attirare l'attenzione dei consumatori e indirizzarli al sito per verificare ulteriori informazioni sul prodotto sono molto maggiori.
Google Shopping offre un grande vantaggio ai commercianti: sia gli annunci che gli elementi delle schede gratuite vengono visualizzati nei risultati di ricerca per lead qualificati con una certa intenzione di acquisto. I prodotti vengono visualizzati dagli utenti che hanno realmente mostrato interesse per gli articoli, perché hanno cercato un prodotto specifico e hanno già un'idea precisa di cosa vogliono comprare e della cifra che sarebbero disposti a spendere.
Con un pubblico altamente qualificato che accede ai prodotti, le possibilità di conversione aumentano. L'utente che è arrivato al negozio virtuale, probabilmente ha già analizzato le altre opzioni disponibili e ha già definito le sue preferenze. Il prodotto ha attirato il suo interesse ed è pronto per completare l'acquisto.
Google Shopping raddoppia la possibilità di visualizzazione nei motori di ricerca. Infatti, un brand può apparire nella classica pagina di ricerca (in modo organico), e avere, contemporaneamente, i suoi prodotti nella funzione shopping.
Una buona strategia di marketing digitale deve essere basata sui dati e con Google Shopping hai accesso ai rapporti sulle prestazioni per ogni prodotto pubblicizzato. Questa funzione è ottima per identificare i miglioramenti nelle campagne, analizzare le prestazioni dei prodotti concorrenti, ottimizzare le strategie, distribuire meglio i fondi e molto altro.
La piattaforma fornisce un utilissimo manuale di best practice, in modo che i negozianti possano ottimizzare i loro prodotti e renderli ancora più rilevanti per i motori di ricerca.
Alcuni dei dati che vanno inseririti nell'annuncio sono:
• descrizione;
• disponibilità;
• marca;
• GTIN (Global Trade Item Number);
• colore;
• misure;
• genere;
• immagine di alta qualità.
Più informazioni inserisci, migliore sarà il posizionamento del tuo prodotto. Vale la pena leggere le best practice per migliorare l'ottimizzazione degli annunci.
Tra i tanti motivi che giustificano un investimento in Shopping Google, ne abbiamo selezionati 3 che, a nostro avviso, rivestono un'importanza fondamentale per gli inserzionisti e che riassumono quanto detto nei paragrafi precedenti.
- I numeri di conversione tendono ad essere più alti, poiché i potenziali clienti che raggiungono il sito hanno già attraversato diverse fasi della canalizzazione di vendita.
- Gli utenti sanno già che i dati dello strumento compaiono per primi nei risultati di ricerca e questo è sicuramente sufficiente per attirare più persone sulla tua pagina.
- Quando qualcuno cerca un prodotto su Internet, è già interessato ad esso, quindi il numero di lead qualificati che raggiungono la tua pagina è molto più alto rispetto ad altre strategie (come, ad esempio, il remarketing).