L’algoritmo di Google viene periodicamente aggiornato in modo che i risultati di ricerca siano sempre più soddisfacenti per gli utenti; proprio per questo, da marzo, entrerà in vigore il mobile first indexing: scopriamo di cosa si tratta e come non farsi trovare impreparati per questo cambiamento epocale.
Durante il mese di marzo 2021 avverrà l’effettivo rilascio dell’ultimo aggiornamento di Google chiamato Mobile First. Se, in precedenza, la versione mobile del sito non era primaria, ora sarà l’unica considerata dal crawler: infatti, tutti i contenuti ottimizzati solo per desktop non appariranno in SERP.
Il numero di persone che ha uno o più smartphone ha superato quello di cha un PC e, di conseguenza, il numero di ricerche da mobile è diventato un dato interessante e strategicamente utile: basti pensare che il 77% delle ricerche tramite mobile avviene tramite rete aziendale o domestica ossia dove ci sarebbe potenzialmente la possibilità di collegarsi tramite pc ma viene preferito un altro dispositivo.
Il passaggio di Google verso il mobile first è già cominciato da alcuni anni - circa dal 2015 - e in particolare dal 2018 l’indicizzazione da desktop era già passata in secondo piano.
A partire dal mese di marzo 2021 verrà sancito ufficialmente lo switch all’indicizzazione 100% mobile e, di conseguenza, i contenuti (testi, immagini, video, pdf) che sono presenti solo nella versione desktop e non predisposti anche per quella mobile “non saranno un fattore di ranking” per il motore di ricerca e spariranno dalla SERP.
Alla luce di questa novità annunciata, è fondamentale per le aziende assicurarsi che il proprio sito sia aggiornato e correttamente navigabile anche da mobile e, nel caso non fosse così, contattare tempestivamente un SEO specialist.
I siti mobile friendly sono già una realtà per la maggior parte delle agenzie SEO e i consulenti SEO che hanno creato siti internet che performassero sia per i risultati da mobile sia da desktop. Tuttavia, a fronte del nuovo rilascio dell’aggiornamento di Google, è possibile che alcune aziende con siti internet vecchio, obsoleti o poco utilizzati si trovino a non aver più un biglietto da visita online.
Infatti, la costruzione di un sito internet mobile friendly prevede che il prodotto finale abbia delle specifiche caratteristiche che sono apprezzate non solo dal motore di ricerca, ma anche dagli utenti stessi. Tra questi, è opportuno ricordare:
Appare evidente, quindi, quanto sia importante non farsi cogliere impreparati all’arrivo di questo nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google: in primo luogo le aziende devono contattare l’agenzia SEO o web design che si è occupata di creare il sito internet ed assicurarsi che le proprie pagine siano ottimizzate per il mobile first. È importante tenere presente che non è possibile, in nessun modo, disattivare l’indicizzazione da mobile in quanto si attiva automaticamente e in maniera irreversibile: di conseguenza è possibile verificare in prima persona quale sia lo stato dell’indicizzazione dal mobile.
Se non vuoi farti cogliere impreparato da questo grande cambiamento e rischiare che il tuo sito perda molto traffico nei prossimi mesi, puoi fare riferimento a Smart Web SEO: siamo una web agency SEO che da anni opera nell’ottimizzazione SEO dei siti web da mobile. Grazie alla nostra esperienza e al continuo aggiornamento sugli argomenti digitali, il nostro team è capace di supportarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi di business.