Che cos’è il search intent e perché è così importante?

Le statistiche Google 2021, frutto di un’indagine condotta alla luce dei dati raccolti nell’ultimo anno, hanno confermato una tendenza sempre in crescita: ogni giorno, su Google vengono effettuate circa 3,5 miliardi di ricerche. Gli utenti si informano, acquistano prodotti e/o servizi e consultano siti web, interrogando il motore di ricerca con query più o meno specifiche.

Quali parole chiave inseriscono gli utenti

Indagare le parole che l’utente inserisce nella search bar di un motore di ricerca è fondamentale per conoscere le motivazioni che lo spingono ad effettuare determinate ricerche su Google o su altri motori di ricerca. Questa preziosa informazione prende il nome di “search intent” e puoi sfruttarla a tuo vantaggio per creare contenuti efficaci e posizionare il tuo sito web tra i risultati che per Google rappresentano le migliori risposte alle intenzioni di ricerca degli utenti.

Indice:

• Search intent: cos’è
• Perché il search intent è utile per il tuo sito web
• Tipologie di search intent
• Strumenti per scoprire gli intenti di ricerca degli utenti

Search intent: cos’è

Il search intent - in italiano “intenzione di ricerca” - è il motivo, spesso implicito e non dichiarato, che spinge un utente ad effettuare una ricerca su Google o su altri motori di ricerca. Il search intent si esprime attraverso la query, ovvero l’insieme delle keywords che l’utente digita all’interno della barra di ricerca per reperire informazioni su un argomento.

È bene specificare che le keywords contenute nella query di ricerca sono utili, ma non sufficienti, per interpretare il search intent. Non sempre, infatti, permettono di definire in modo univoco il reale bisogno e/o desiderio dell’utente. Approfondire questo aspetto e comprendere come il motore di ricerca risponde alle intenzioni degli utenti è fondamentale per capire come ottimizzare i tuoi contenuti e il tuo sito web.

Perché il search intent è utile per il tuo sito web

Il search intent è uno strumento utile per conoscere meglio i tuoi clienti. Se riesci ad intercettare e ad interpretare le motivazioni per cui gli utenti effettuano determinate ricerche sul web, hai la possibilità di orientare la creazione dei contenuti alla soddisfazione di chiare e specifiche intenzioni di ricerca. Così facendo, ottieni un posto in prima pagina nella SERP e il tuo sito web viene considerato da Google come la migliore risposta alle loro domande.

Se il tuo sito web è ben posizionato online, ottieni un guadagno in termini di visibilità e il numero dei visitatori aumenta esponenzialmente. In altri termini, se pubblichi contenuti di qualità, progettati e realizzati a partire dal search intent degli utenti che desiderano reperire informazioni su un determinato argomento, il motore di ricerca attribuisce al tuo spazio web un punteggio più alto e lo colloca tra i primi risultati della SERP connessi a quella specifica query di ricerca.

Tipologie di search intent

Generalmente, il search intent di un utente è da inquadrare all’interno di una cornice più ampia che, in ambito SEO, individua 4 tipologie principali di ricerca, ad ognuna delle quali corrisponde un gruppo specifico di query:

• ricerca informazionale: l’utente è alla ricerca di informazioni su un determinato argomento e per reperirle inserisce nella search bar query generiche, ma mirate. In questo caso, è l’utente stesso a non sapere cosa esattamente stia cercando: sicuramente desidera saperne di più su un tema e apprendere qualcosa di nuovo. Esempi di query informazionali: “come si prepara il tiramisù”, “i migliori podcast di marketing”, “come posizionarsi su Google”;
• ricerca navigazionale: l’utente è alla ricerca di un’informazione specifica e per reperirla inserisce nella search bar una query che contiene il nome di un prodotto, servizio o brand specifico. In questo caso, l’intenzione di ricerca è univoca. Esempi di query navigazionalI: “scarpe Adidas”, “Netflix”, “Facebook”;
• ricerca commerciale: l’utente conduce una sorta di indagine di confronto. In questo caso, la ricerca è collegata ad una possibile transazione (acquisto, iscrizione, download), ma la decisione non è stata ancora presa. Esempi di query commerciali: “meglio Apple o Andorid”, “migliori lampadine smart”, “migliori rasoi da barba”;
• ricerca transazionale: l’utente inserisce nella search bar del motore di ricerca una query specifica collegata ad una transazione che intende compiere. Il search intent, in questo caso, è chiaro: la transazione può essere l’acquisto di un servizio o prodotto, l’iscrizione ad una newsletter, il download o l’installazione di un software.

Le query transazionali e le intenzioni di ricerca ad esse connesse sono le più importanti. Se, infatti, riesci ad interpretarle nel modo corretto, hai la possibilità di intercettare utenti interessati a compiere le azioni desiderate.

Strumenti per scoprire gli intenti di ricerca degli utenti

Online esistono diversi tool e strumenti, alcuni gratuiti e altri a pagamento, che puoi utilizzare per studiare il search intent e scoprire quali sono le motivazioni che spingono gli utenti ad effettuare determinate ricerche sul web:

• Keyword Planner Google: è uno strumento utile per trovare nuove parole chiave adeguate rispetto ad un argomento specifico. Se si è già in possesso di una lista di keywords, Keyword Planner offre la possibilità di ottenere delle metriche, tra cui il volume di ricerca e il possibile rendimento futuro delle parole chiave;
• Search Intent di SEO Zoom: è un tool che consente di ottenere l’elenco delle keywords correlate alla parola chiave inserita.
• Uber suggest: è un’estensione di Chrome che permette di inserire una parola chiave e di visualizzare il numero di ricerche mensili, la concorrenza nella ricerca organica e a pagamento e il costo medio per click relativi a quella specifica keyword.

Vuoi migliorare l’efficacia del tuo sito web e posizionarti tra i primi risultati dei motori di ricerca? Restiamo in contatto

Se vuoi ottimizzare i tuoi contenuti e il tuo sito web, noi di Smart Web Seo siamo pronti ad affiancarti in questa impresa. L’esperienza maturata negli anni ci consente di offrire supporto ad aziende e privati che intendono ottenere una maggiore visibilità e un migliore posizionamento sui motori di ricerca.